Il ruolo della Vitamina D nell’insufficienza renale cronica

Nella quotidiana pratica clinica ci troviamo spesso a dover trattare pazienti con problematiche endocrine ed insufficienza renale cronica (MRC).

Spesso tali pazienti hanno delle alterazioni del metabolismo calcio-fosforo che necessitano di una stretta collaborazione con il collega nefrologo.

Per cio’ che concerne la carenza di vitamina d che peggiora la situazione gia’ critica del paziente le linee guida consigliano tale comportamento terapeutico:

  • Nei pazienti con MRC in fase conservativa (stadi 3a – 5), con carenza di vitamina D [(25(OH)D <30 ng/ml], e assenza di significative alterazione dei livelli di PTH, Ca e P la vi-tamina D3 (colecalciferolo) rappresenta il trattamento di prima scelta. (La somministrazione potrà avvalersi dello schema posologico proposto nella tabella 10) Dovrà essere eseguito un monitoraggio periodico di Ca e P (almeno ogni 6 mesi) ed un con-trollo dei valori ematici del 25(OH)D con cadenza annuale.
  • Nei pazienti con MRC in fase conservativa con livelli di PTH al di sopra dei range di valori definiti dalla UK Renal Association 5° ed., nonostante la supplementazione di vitamina D na-tiva e/o di chelanti del P: vit D nativa forma attiva o analoghi sintetici (calcitriolo, alfacalcidiolo, paracalci-tolo) dovrebbero sostituire/integrare la supplementazione con vitamina D nativa. Si ritiene prudente limitare, in base al giudizio clinico, l’uso di vitamina D nativa forma atti-va e anticipare l’uso dell’analogo sintetico in presenza delle seguenti situazioni cliniche: – calcificazioni vascolari e/o valvolari documentate in pazienti candidabili a tra-pianto renale oppure, – rischio cardiovascolare >20% a 10 aa secondo le carte italiane del Prog. CUORE.
  • Nei pazienti con MRC in dialisi (stadio 5d) con livelli di PTH elevati (> 300pg/ml):

l’uso della vitamina D forma attiva o di analoghi sintetici è una delle opzioni tera-peutiche.

La decisione di somministrare la vitamina D forma attiva o l’analogo sintetico (se il Ca è ele-vato: indicativamente >9,5 mg/dl) o il calciomimetico, da soli o in combinazione, dovrà es-sere guidata:

– dalle concentrazioni plasmatiche di Ca, P e PTH;

– dalla presenza di calcificazioni vascolari e/o valvolari documentate in pazienti eleggibili a trapianto renale.

Se Ca e P sono in range dovrebbe essere privilegiato l’uso della vitamina D nativa in forma attiva.

S raccomanda di non iniziare vitamina D forma attiva o analoghi sintetici con valori di Ca >10,4 mg/dl e P >5,3 mg/dl

I valori di Ca e P plasmatici dovranno essere monitorati almeno ogni 2 mesi e il PTH almeno ogni 6 mesi.

Nuove Indicazioni sulla Terapia dei Prolattinomi

Nuove indicazioni sulla terapia dei prolattinomiGli adenomi secernenti prolattina (PRL) o prolattinomi, sono il tipo più frequente di adenoma ipofisario (circa il 50% di tutti gli adenomi). I Micro-prolattinomi si ritrovano sopratutto nelle donne in età fertile e i...

Terapia ormonale con levo-tiroxina liquida

Terapia ormonale con levo-tiroxina liquidaLa recente commercializzazione della levo-tiroxina in forma liquida crea nuove e migliori opzioni nel personalizzare la terapia nei paziente affetti da ipotiroidismo.In un simposio svoltosi durante l“INTERNATIONAL CONGRESS OF...

Androgeni l’uso terapeutico degli steroidi

Androgeni l’uso terapeutico degli steroidiGli S.A. costituiscono una classe di sostanze derivate dal testosterone che, in base alla strutturazione chimica (alchilazione o esterificazione), possono essere assunti per via orale o parenterale. Nella buona pratica clinica...

Il valore predittivo delle dimensioni dei noduli sull’efficacia della RTA

Il valore predittivo delle dimensioni dei noduli sull’efficacia della RTADimensione dei noduli come fattore predittivo dell'efficacia dell'ablazione con radiofrequenza nel trattamento dei noduli tiroidei autonomamente funzionanti. Cesareo R1, Naciu AM2, Iozzino M3,...

La termoablazione con radiofrequenza nella patologia nodulare tiroidea

La termoablazione con radiofrequenza nella patologia nodulare tiroideaIl trattamento elettivo dei noduli tiroidei benigni che causano problemi compressivi o estetici è tradizionalmente quello chirurgico. La chirurgia non è però scevra da complicazioni e talora può...

RICHIEDI UN APPUNTAMENTO

Compila il modulo per richiedere una vita con il Dr. Casini

3 + 15 =

Chiama ora e Prenota una Visita

Appuntamento Telefonico

Fissa subito una visita con un esperto endocrinologo a Roma, compilando il modulo di contatto.

WhatsApp Roma

Indirizzo

Via Tiraboschi, 20 – 00141 – Roma

WhatsApp Ciampino

Indirizzo

Via della Repubblica, 3 – 00043 – Ciampino

Dr. Alessandro Casino

Specialista endocrinologo con formazione di prestigio a Roma

Pagine

Congressi e Manifestazioni

News

Consulti per MEDICITALIA

Sede di Roma

Via Tiraboschi, 20 – 00141 – Roma Tel: 06 82.41.93

Sede di Ciampino

Via della Repubblica, 3 – 00043 – Ciampino Tel: 06 79.14.169
casiniale@libero.it